mercoledì 27 luglio 2011

Libri: È tutto a posto di Deborah Gambetta


DOMANDA
Questo lavoro di ricerca ha influito sulla tua vita privata? Ora che sai e hai visto determinate cose sulla violenza nei confronti degli animali, ti comporti in modo diverso? Ha aumentato la tua coscienza ecologica? ... che già sapevo buona. Sarebbe utile ad altri, vedere, leggere, sentire, quello che hai visto, letto, sentito tu?
RISPOSTA
Per sapere sapevo anche prima, ma calarsi per un anno intero dentro questo mondo alieno ha acuito il mio sguardo, l’ha reso più profondo. Ad esempio, certi video – non solo sulla vivisezione – che prima potevo scegliere di non voler vedere adesso dovevo vederli, anche se a volte succedeva che dovevo almeno togliere l’audio, perché più delle immagini ad essere davvero insostenibili sono le grida. E l’unica domanda che mi risuonava in testa era una delle domande più banali in assoluto: perché. Perché questo scempio? Queste torture reiterate giorno dopo giorno e assolutamente legali? Vivisezione, allevamenti intensivi, macelli, o comunque tutta la violenza esercitata sulle bestie? E’ questo il grado di civiltà che ci arroghiamo la presunzione di possedere?

Una parte della mia intervista a Deborah Gambetta, autrice di È tutto a posto, magnifico romanzo dentro l'orrore della vivisezione, pubblicata da oggi sul sito di Smemoranda. Una lettura ottima per l'estate come per l'inverno, per chi non manda in vacanza il cervello. Per leggere tutta l'intervista cliccante qui sotto ...
Contro la vivisezione: Un'intervista a Deborah Gambetta

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16 Commenti:

Alle 27 luglio 2011 alle ore 19:57 , Blogger Stefania248 ha detto...

Non so se riuscirei a sopportare tanto. Ricordo che da ragazzina vidi un video sulla mattanza dei delfini: sono corsa fuori a vomitare.
:(
L'intervista poi me la leggo con calma.

 
Alle 27 luglio 2011 alle ore 20:26 , Anonymous and ha detto...

Anche io ho intenzione di leggerlo.

E questa casa editrice è davvero speciale!

 
Alle 27 luglio 2011 alle ore 21:23 , Blogger ReAnto ha detto...

se avessi tempo...lo leggerei....tutto a posto Diego ?

 
Alle 27 luglio 2011 alle ore 22:12 , Blogger Alligatore ha detto...

@Stefania248
Deborah l'ha fatto per documentarsi e tradurre poi nel romanzo questo disgusto. Credo ci sia riuscita alla perfezione e oltre alla lettura della mia intervista ti consiglio il libro ...
@and
Sì, speciale è il termine giusto.
@ReAnto
Ma come? ... tu hai un sacco di tempo. Riuscirai di sicuro a leggerlo. Tutto a posto? Non direi, ci vuole più sole in questa estate, più sole nel sistema energetico, più sole ...

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 07:13 , Blogger Sarah ha detto...

Non c'è bisogno che io ti dica che lo leggerò, nè che in proposito ho letto e visto talmente tanto da stare male settimane intere. Ma bisogna sempre aprire gli occhi, chiuderli non cancella l'orrore, lo scempio, delle nostre decisioni su altri esseri viventi. E' tempo che tutto questo finisca. E' tempo che ci mettiamo ad urlare anche per chi non ha voce. E' tempo per tanti cambiamenti, questo è uno di quelli perchè specchio della nostra civiltà. Grazie Ally

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 10:27 , Blogger Alligatore ha detto...

@Maraptica
Grazie a te Sarah per questo splendido intervento ... che aggiungere?

 
Alle 29 luglio 2011 alle ore 00:49 , Blogger Adriano Maini ha detto...

Contro la vivisezione, sempre e comunque!

 
Alle 29 luglio 2011 alle ore 01:17 , Blogger Alligatore ha detto...

Grande Adriano!

 
Alle 29 luglio 2011 alle ore 06:50 , Blogger Kylie ha detto...

IO sono facilmente impressionabile. Non credo riuscirei a leggerlo. Sono però contraria a certe pratiche, al punto tale da trasformarmi in un mostro. E non aggiungo altro.

Un abbraccio e buon venerdì!

 
Alle 29 luglio 2011 alle ore 11:45 , Blogger Alligatore ha detto...

@Kylie
No, credo che sia una lettura per tutti ... è giusto sapere, e la parola scritta è diversa dalle immagini e dai suoni/versi ...
Buone letture.

 
Alle 30 luglio 2011 alle ore 08:47 , Anonymous ì ha detto...

è un tema che sento importante, ma di cui mi fa impressione leggere (sono pur sempre una 'povna che è svenuta guardando Parla con me). Vediamo se riesco a provare!

 
Alle 30 luglio 2011 alle ore 08:48 , Anonymous 'povna ha detto...

stamani nel commentare faccio danni: quella di sopra sono io!

 
Alle 30 luglio 2011 alle ore 22:34 , Blogger Alligatore ha detto...


... è da leggere, non da vedere/sentire, che è già diverso. L'autrice ha dovuto, per documentarsi, vedere tanto materiale duro, ma poi ha saputo rendere bene l'idea senza fare del sensazionalismo o paura. Ci riuscirai. "Parla con me"? ...incredibile.

 
Alle 30 luglio 2011 alle ore 22:35 , Blogger Alligatore ha detto...

@povna
Nessun problema, si capisce...

 
Alle 30 luglio 2011 alle ore 23:23 , Blogger mark ha detto...

La mia mente l'ho mandata un po' a riposo e forse è rimasta lì, però parlare ancora di questo essere umano e delle sue "bestialita" è ormai prassi, sono deluso. Farò tornare il cervello per darmi una mano nella lettura ;-)

 
Alle 30 luglio 2011 alle ore 23:56 , Blogger Alligatore ha detto...

@Mark
Dai richiamalo, è importante ...

 

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