lunedì 17 dicembre 2012

Due parole con Io non sono Bogte



Io non sono Bogte per la prima volta in palude, ed era ora. Dico questo perché le idee innovative di questo gruppo sulla musica, sulla vecchia discografia morta e sepolta, sono molto vicine a quelle di questo blog, da sempre impegnato a supportare il giovane rock italico. Il titolo e il modo di farlo viaggiare sono emblematici in questo: La discografia è morta e io non vedevo l’ora, pubblicato su scheda USB. La scheda, simile alla musicassette della mia infanzia, è una penna USB, da 2GB, sulla quale è possibile salvare/scrivere anche dell’altro. Insomma, un progetto aperto.
Anche la loro musica è aperta, un cantautorato rock ironico e indignato (Rino Gaetano?), dato alle stampe per Labelpot Records. Dietro a questo nome pulp, Daniele Coluzzi (voci e chitarre acustiche), Carlotta Benedetti (chitarre elettriche), Federico Petitto (basso), Dario Masani (batteria), un quartetto in grado di esaltare in modo perfetto le parole scritte da Daniele, con staffilate rock e un ritmo sempre sostenuto. Un esordio impeccabile dietro il lato teorico, tecnico e letterario. Insomma, pensiero e azione sotto forma di giovane rock-band. Un nome che resterà, sono felice di ospitarlo qui, adesso. Pronti? 

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84 Commenti:

Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

Bogte è nell'aria

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:31 , Blogger Alligatore ha detto...

Ciao anonimo. Benvenuto in palude.

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao! Come butta?

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:34 , Blogger Alligatore ha detto...

Butta che ho starnutito 50 volte di seguito, troppo freddo in palude questa sera ...

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:34 , Blogger Alligatore ha detto...

etci, etci, etci ...

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:36 , Anonymous Anonimo ha detto...

ok, riscaldiamola allora

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:37 , Blogger Alligatore ha detto...

... e allora faccio partire il disco. Pronti INSB?

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

via! che la morte della discografia sia con noi!

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:39 , Blogger Alligatore ha detto...

Prosit!

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:40 , Blogger Alligatore ha detto...

Partito .... e allora io ti chiedo.

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:40 , Blogger Alligatore ha detto...

Come è nato “La discografia è morta e io non vedevo l’ora”?

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:47 , Blogger Alligatore ha detto...

Ci siamo? ... problemi sul collegamento?

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

eccoci, scusa, dunque

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

chiedevo aiuto al nostro manager, sai queste domande scomode

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:48 , Blogger Alligatore ha detto...

Ah, ah, ah, in effetti, è troppo diretta.

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:50 , Anonymous Anonimo ha detto...

Il titolo racconta la fine di un modello arcaico di diffusione della musica, ma anche di diffusione dei cervelli, delle emozioni. Abbiamo rischiato di morire tutti, di fare una brutta fine, ma per fortuna la discografia è morta e possiamo rinascere tutti ed essere quel che vogliamo. L'album nasce dal bisogno di chiudere con il passato, ma ovviamente non ce l'abbiamo con qualcuno in particolare. La discografia è solo il simbolo di un mondo che per fortuna non c'è più

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:52 , Blogger Alligatore ha detto...

Non ti chiedo "Perché questo titolo?" … è chiaro perchè. Ma siamo sicuri che la discografia sia morta?

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:53 , Blogger Alligatore ha detto...

Quale? ... la mainstream? ... l'underground? ... tutte?

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

domanda interessante. risposta:

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:56 , Blogger Alligatore ha detto...

Sì?

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:58 , Blogger esplanade ha detto...

Il disco di Io non sono Bogte è bellissimo. ci tenevo a dirlo. ad ascoltarlo ci si perde nelle sue storie. ce n'era bisogno. grazie ragazzi.

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 21:59 , Blogger Alligatore ha detto...

Mi sto perdendendo pure io ... nelle sue storie, hai ragione e benvenuto in palude esplanade.

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:01 , Blogger esplanade ha detto...

grazie.ascolto quello che dite, mi metto qui e vi leggo.

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

non diciamo che la musica è morta, per fortuna. I cd non sono scomparsi, le major nemmeno, non vogliamo augurare la loro fine, soltanto crediamo in un rinnovamento sia personale che del mondo discografico, un cambiamento che è già sotto i nostri occhi.
Quando un sistema, un amore, un lavoro, un'esperienza, arrivano alla loro fine dobbiamo riprendere in mano la nostra vita e farne qualcosa di buono, è questo il nostro invito.

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

grazie a te, esplanade;)!

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:03 , Blogger Alligatore ha detto...

Ma vogliamo cambiare solo i nomi, o anche sistema? Oppure è impossibile cambiare sistema, il sistema lo cambia la tecnica, e l'ha già fatto?

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:04 , Blogger Alligatore ha detto...

Questa sera vado a ruota libera, sono saltate le domande ufficiali, le solite, ma mi interessa ... poi magari ritroniamo sulla strada...

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

ti anticipo che tra di noi c'è un neolaureato in filosofia, se inizi a fare questi discorsi si esalta e iniziano gli sproloqui:D

in ogni caso, la tecnica è uno strumento utilizzato per certi fini. nel nostro caso la tecnica non serve, visto che non sappiamo suonare;) quel che serve è cambiare la qualità delle cose che si fanno, liberarci dei pesi che ci impediscono di essere semplicemente una cosa: noi stessi. bogte è questo peso.

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:09 , Blogger Alligatore ha detto...

Ah, ah, ah, bella questa cosa del neolaureato in filosofia, è il seconda quest'anno che viene sul blog. Va forte la filosofia nel nuovo rock italico, oppure sono i filosfi di oggi che fanno rock ...

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:10 , Blogger Alligatore ha detto...

Volevo scrivere è il secondo (la prima era una ragazza) per questo è venuto "è il seconda" ...

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:12 , Blogger Alligatore ha detto...

Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale? …l’idea della penna USB, come e quando nasce?

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

diciamo che si stanno affermando sempre di più nella musica emergente giovani filosofi/letterati che hanno da dire cose molto interessanti, e sono coloro che riescono a vedere qualcosa nell'aria che non va e che bisogna rinnovare. in questo senso sono ottimista per il futuro

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:17 , Anonymous Anonimo ha detto...

la penna usb è appunto il simbolo della morte della discografia, di quel mondo passato e antico e conservatore che crolla, e di quel rinnovamento di cui abbiamo parlato. Non crediamo che la musica vada diffusa solo così, ma solo fare un passo verso il cambiamento. Troppe volte sentiamo distruggere senza mai proporre. Il cd è nato proprio dal bisogno di esprimersi, finalmente. Per quel che si è veramente. Bogte è quel che non siamo e bisogna avere la forza di relegarlo all'angolino dove non può nuocere gravemente alla salute pratica, fisiologica e mentale (stiamo ascoltando nel frattempo il nostro brano IL MERCATO NERO DELLE OSTIE)

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

(da dove viene la citazione)

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:19 , Blogger Alligatore ha detto...

Pezzo dove compare Bogte ...io sono all'inzio del disco, dopo il primo ascolto ... anche se non me la sento di chiamarlo disco. Disco è una cosa circolare, tipo il disco volante...la penna, possiamo chimarla disco?

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

assolutamente si, anche lì si è chiuso un cerchio. è nato tutto nella stanzetta di Daniele, con la sua chitarra mai ben accordata, poi insieme si sono arrangiati i pezzi. Eravamo arrivati a quota sette, ma poi abbiamo aggiunto tre intermezzi chitarra e voce che hanno riportato l'album nella dimensione intima del nostro sognwriter.

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:23 , Blogger Alligatore ha detto...

Allora chiamiamolo disco, e ditemi qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione di questo disco...

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ricordiamo i balletti di Carlotta e Federico durante "Margareth nella testa" e "Papillon", le risate con il nostro fonico e amico Matteo Gabbianelli, le uscite grevi e verdoniane del nostro batterista, l'ansia di Daniele il cantante quando si trattava di registrare le voci...:)

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

il signor Coluzzi diventa intrattabile quando si agita ahaha, a proposito lascio la parola a lui adesso, così può difendersi e contrattaccare:D

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:32 , Blogger Alligatore ha detto...

Ifatti sono i pezzi più danzerecci ... ma cosa diceva il batterista? Famolo strano? ;)

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:34 , Blogger Unknown ha detto...

ciao ragazzi! vedo che qui si parla male di me...
Daniele

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:35 , Blogger Alligatore ha detto...

Una domanda impegnata: s/impegnativa allora: se La discografia è morta e io non vedevo l’ora fosse un concept-album, su cosa sarebbe? … forse lo è. Anzi, senza forse …

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:36 , Blogger Alligatore ha detto...

Benvenuto in palude Daniele ... entrata tipo Marlon Brando in Apocalypse Now...

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:37 , Blogger Alligatore ha detto...

Kurtz

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:39 , Blogger Unknown ha detto...

L'album, senza volerlo, è diventato fin da subito un concept. Riascoltandolo mi rendo conto di come le storie parlino tutte di un unico argomento: non la discografia, non la situazione terribile che viviamo in Italia oggi tra lavori che non si trovano e università che non funzionano...le canzoni parlano tutte di Bogte. Sono contento di aver scritto canzoni dedicate a questa figura e a tutte le sue sfaccettature, perché per me è stato un personaggio davvero importante!

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:41 , Blogger Alligatore ha detto...

... e rischia di diventarlo per molti. Un concept album su Bogte dunque...

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:41 , Blogger Unknown ha detto...

Bogte non riguarda solo me, è un personaggio con il quale combattiamo tutti, e tutti i giorni. Ognuno ha il suo nemico personale...

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:42 , Blogger Alligatore ha detto...

... e c’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo nel quale ci sia l'essenza di Bogte? ...

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:47 , Blogger Unknown ha detto...

personalmente preferisco "Sette anni di prudenza"...è quella di cui sono più soddisfatto, e quella che sento più addosso!

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:49 , Blogger Alligatore ha detto...

... è pura la mia preferita, assieme a "La cosa più importante è che tu stia male" e "La musica italiana & altre stragi" ...

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:51 , Blogger Alligatore ha detto...

Labelpot Records, Musiceaiser, Sfera Cubica …cosa sono questi nomi accanto alla vostra musica? Come vi siete incontrati e come lavorate insieme?

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:51 , Blogger Alligatore ha detto...

Nuova discografia?

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 22:54 , Blogger Unknown ha detto...

credo che oggi ci sia bisogno di unire le forze. è importantissimo, e si ottengono risultati ottimi...per questo per l'album abbiamo deciso di collaborare con una piccolissima etichetta, con un ottimo ufficio stampa come Sfera Cubica e con Musicraiser, al quale non potevamo non partecipare...ci avete pensato? Con Musicraiser la discografia è morta!

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:00 , Blogger Alligatore ha detto...

Musicraiser ...vedo alcuni nomi dell'assalto dell'underground al mainstrema, almeno, del primo assalto. Sono sul loro sito, e il primo nome è Gianni Maroccolo... Sfera Cubica conosco bene, Labelpot Records mi sembra una classica label delle indie italiche...

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:04 , Blogger Unknown ha detto...

è una piccolissima realtà che si muove tra Roma e Bologna, è nata da meno di un anno!

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:05 , Blogger Alligatore ha detto...

Interessante ...

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:05 , Blogger Alligatore ha detto...

Perché questa copertina, così lontana dalla modernità rappresentata dalla penna USB? … oppure è vicina?

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:05 , Blogger Alligatore ha detto...

Cosa stanno facendo i due uomini? Cercano la penna USB caduta per terra?

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:09 , Blogger Unknown ha detto...

eccoci...! stavamo riflettendo sull'immortalità dell'anima e sì, stavamo cercando la scheda usb caduta a terra! :)

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:09 , Blogger Unknown ha detto...

sempre per rimanere in tema "filosofia"... :)

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:11 , Blogger Unknown ha detto...

la copertina ci sembrava rappresentare al meglio il vecchio mondo, e tutto ciò che ormai ci stiamo lasciando alle spalle...La "deposizione di Cristo" diventa la deposizione della discografia e di tutto ciò che essa rappresenta...allo stesso tempo ci piaceva tantissimo la donna (credo sia Maria Maddalena) che alza le mani al cielo, piangendo ma allo stesso tempo risultando sollevata per questa morte improvvisa..

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:13 , Blogger Fedenco Magno ha detto...

non pronunciate l'immortalità dell'anima invano. Federico

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:14 , Blogger Alligatore ha detto...

Be', quindi la ricerca della penna, che magari non si rendono ancora bene cosa sia, direi che è perfetta per chiudere il cerchio.

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:14 , Blogger Alligatore ha detto...

Ciao Fedenco Magno ...hai ragione, non sia mai!

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:18 , Blogger Fedenco Magno ha detto...

sono il filosofo del gruppo ahah, perdonate l'intrusione, buon proseguimento;)

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:19 , Blogger Alligatore ha detto...

No, no, intrusione pertinente, anzi, intervento pertinente.

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:19 , Blogger Alligatore ha detto...

Come e dove presenterete la penna USB? … uscita da poco, da un mese... circa.

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:24 , Blogger Unknown ha detto...

la abbiamo presentata in anteprima al Mei di Faenza, poi su Radio 2, su Radio Rock e in vari live..ora abbiamo intenzione di uscire finalmente da Roma, cominciare a suonare in giro, e portare le schede usb con noi!

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:27 , Blogger Alligatore ha detto...

Starò attento agli aggiornamenti dei vostri spazi web allora ... e occhio alla penna.

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:28 , Blogger Fedenco Magno ha detto...

Torna in auge Fedenco ora che a proposito di occhio alla penna risponde: augh!

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:28 , Blogger Alligatore ha detto...

Per finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto, una cosa da dire assolutamente, un tazebao … quello che volete.

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:30 , Blogger Elle ha detto...

Io mi son persa con la storia della penna: è possibile (ri)trovarla? e se sì. dove?

ps. ciao a tutti

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:31 , Blogger Alligatore ha detto...

Ciao Elle ... la si potrà trovare ai concerti de Io non sono Bogte ...la penna USB l'hanno usata al posto del vecchio supporto cd.

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:31 , Blogger Fedenco Magno ha detto...

Ciao Elle, la penna puoi ordinarla in qualsiasi momento sulla nostra pagina bandcamp;)

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:35 , Blogger Fedenco Magno ha detto...

L'appello? Ce l'ho! Invito tutti voi che leggete a cantare con me il coro di fine discografia. Pronti?

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:38 , Blogger Alligatore ha detto...

Mi si è impllato il pc proprio in questo momento ... azz.

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:39 , Blogger Alligatore ha detto...

Grazie ragazzi, ho la sensazione di avere ospitato qualcosa di nuovo e di forte. Senza fare troppi giri di parole, credo che sentiremo parlare molto di voi … il disco, anzi, la penna è uscita da poco. Girerà a lungo anche se non è circolare …

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:42 , Blogger Fedenco Magno ha detto...

e facciamola girare;) il coro fa così: eeeoo eeeoo eeeoo eeeoo eeeoo

(tratta dalla traccia n.6 dell'album;)

ciao a tutti da daniele, federico e da tutti gli Io non sono Bogte

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:43 , Blogger Fedenco Magno ha detto...

volevo dire numero 5, cioè Papillon, grazie della chiacchierata!;) buonanotte a tutti

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:44 , Blogger Alligatore ha detto...

Grazie, grazie a voi, e a tutti gli intervenuti (troppi per citarli tutti).

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:44 , Blogger Alligatore ha detto...

Buonanotte e buonafortuna a Io non sono Bogte.

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:48 , Blogger Unknown ha detto...

ciao a tutti ragazzi, e grazie mille all'Alligatore, davvero! :)

 
Alle 17 dicembre 2012 alle ore 23:53 , Blogger Elle ha detto...

Visto ;)

 
Alle 18 dicembre 2012 alle ore 20:46 , Blogger Felinità ha detto...

geniale l'idea dell'usb miaooùùù

 

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