lunedì 20 maggio 2013

Due parole con gli EDAQ



EDAQ per la prima volta in palude. L’Ensemble D’Autunno Quartet, arriva su questi schermi nella più autunnale delle primavere, non solo per un gesto scaramantico. Del resto anche il cervo ha fatto un gesto scaramantico quando ha letto il titolo del loro album; guardandone la copertina si è toccato. Dalla parte del cervo, è il titolo, appunto, e l’ensemble piemontese lo intende come una espressione di libertà, un vivere, suonare, fare, senza compromessi. Utopistico? Allora dovreste sentire le dodici tracce dell’album, strumentali in grado di mescolare varie tradizioni delle valli occitane in Francia, francoprovenzali del Piemonte, con la modernità pop-elettonica. In una parola: folktronica.
Dalla parte del cervo, dato alle stampe per Grand-mère, Musica Popolare dalla Valle d’Aosta, è un esordio coraggioso, una rilettura personale e moderna di classici di bal-folk di origine europea, senza tradirne lo spirito, anzi, arricchendolo. Come particolari sono i concerti del gruppo piemontese composto di sei elementi. Dei veri e propri spettacoli multimediali, con l’ausilio di video per rappresentare i loro suoni, poco sentiti. Infatti, accanto alle conosciute chitarre e percussioni, alle loro esibizioni capiterà di sentire clarinetto basso, violino, contrabbasso, cornamusa, e la misteriosa ghironda. Chi la conosce senza andare su google vince una pins dell’Alligatore. Pronti?  
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103 Commenti:

Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:36 , Blogger ElenaSole ha detto...

Ciao ally, la ghironda è quello strumento tondo tipo una conchiglia unico in sintonia solo con chi lo suona e crea un suono tipo eco? (io ci provo apro cassetti della memoria). Pronta, curiosa x la musica...e perché la copertina... Deve avere il suo perché, ok ??? ;)*

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:38 , Blogger Alligatore ha detto...

Ciao Sole, vedremo se hai indovinato ... per la copertina, aspettiamo se arriva il gruppo... che ci dirà tutto ;)

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:39 , Blogger Alligatore ha detto...

Vediamo se arriva, viaggio lungo dal Piemonte ...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:40 , Blogger Alligatore ha detto...

Difficolatà a commnentare, mi dice uno del gruppo ...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:41 , Blogger Unknown ha detto...

ci riprovo ma che dire

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:42 , Blogger Unknown ha detto...

a si eccomi forse ho capito...sono enrico

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:43 , Blogger Alligatore ha detto...

Ciao Enrico, sotto le mentite spoglie di Paola ... benvenuto in palude.

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:44 , Blogger Unknown ha detto...

ad ogni modo la ghironda è quello strumento tipo conchiglia, ma con un suono tipo zanzarina..., in realtà è molto evocativo

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:45 , Blogger Alligatore ha detto...

Bene, ora che ti sei impratichito possiamo cominciare ...quindi ha detto bene l'amica Sole sulla ghironda.

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:45 , Blogger Unknown ha detto...

sì non capivo bene come accedere , sono un po' lento...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:46 , Blogger Unknown ha detto...

sì ha detto bene

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:46 , Blogger Alligatore ha detto...

Allora parto con le domande... sto già ascoltando il cd ...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:47 , Blogger Alligatore ha detto...

Come è nato Dalla parte del cervo?

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:49 , Blogger Unknown ha detto...

comincio col dirti come è nato il gruppo: Edaq nasce circa tre anni fa, in origine solo come trio (Gabriele Ferrero, Flavio Giacchero ed Enrico Negro), per poi ampliarsi man mano fino a diventare un sestetto dall’estate 2012, con l’aggiunta rispettivamente di Francesco Busso alla ghironda, Stefano Risso al contrabbasso e da ultimo Adriano De Micco alle percussioni.

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:49 , Blogger ElenaSole ha detto...

Maddai! I cassettini funzionano! Mi concentro e vi leggo ora...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:49 , Blogger Unknown ha detto...

i cassettini?

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:50 , Blogger Alligatore ha detto...

Quali cassettini?

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:50 , Blogger Alligatore ha detto...

...ah, della memoria.

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:51 , Blogger Unknown ha detto...

a ok la memoria

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:51 , Blogger Alligatore ha detto...

Bene, ilgruppo è nato in questo modo e si è sviluppato così ... poi? ...il primo cd, questo ...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:54 , Blogger Unknown ha detto...

sì questo è il nostro primo disco come Edaq, abbiamo deciso in fretta di farlo e in pochi mesi abbiamo realizzato tutto

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:54 , Blogger Unknown ha detto...

il titolo del disco, Dalla parte del cervo trae origine dalla foto di copertina, significa per noi stare dalla parte delle cose in cui crediamo e per cui siamo disposte a lottare, a metterci la faccia.
Il Cervo è il totem, l’ altra parte del velo attraverso cui si rispecchiano le diverse sensibilità, le differenti competenze, i mille cromatismi del caleidoscopio umano e musicale che ci hanno portato ad incontrarci.

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:56 , Blogger Elle ha detto...

Ciao a tutti quanti siete! Non avevo mai sentito nominare la folktronica, ma dalla descrizione di Alli (soprattutto la parola "strumentale") potrebbe piacermi. Vado a conoscervi meglio ;)

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:57 , Blogger Alligatore ha detto...

Ciao Elle, si al loro sito si può ascoltare il cd ...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:58 , Blogger Alligatore ha detto...

Come è stata la genesi del cd, appunto... dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 21:58 , Blogger Unknown ha detto...

folktronica in realtà è un termine che non abbiamo inventato noi. par quanto ci riguarda vuole definire il nostro modo di miscelare sonorità appartenenti alla tradizione popolare con suggestini più calate nel contemporaneo

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:00 , Blogger Unknown ha detto...

ma è stato un lavoro piuttosto veloce. tieni presente che alcuni di noi lavorano insieme da quasi 20 anni e quindi ci si capisce al volo.
L'elettronica la manipola Stefano il nostro contrabbassista che durante le incisioni ogni tanto arrivava e diceva: io avrei pensato di mettere questo...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:02 , Blogger Unknown ha detto...

i brani tradizionali e gli arrangiamenti di quelli firmati da noi o da altri sono venuti fuori per lo più in fase di prove, spesso da improvvisazioni, cosa a cui ci dedichiamo molto

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:04 , Blogger Unknown ha detto...

il cd lo abbiamo interamente autoprodotto, in tutte le sue fasi

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:04 , Blogger ElenaSole ha detto...

Il cervo è il vostro animale totem quindi...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:06 , Blogger Unknown ha detto...

sì hai detto bene. è un simbolo che rappresenta quello che noi siamo,o vorremmo essere.

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:07 , Blogger Alligatore ha detto...

Vivo però ;)

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:07 , Blogger Alligatore ha detto...

Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione di questo cd?

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:09 , Blogger ElenaSole ha detto...

Vivo, o feticcio come facevano gli antichi indiani d'America (io ho l'antilope :) )!!!!

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:11 , Blogger Elle ha detto...

Il cervo è anche il mio totem. Senza ghiaccio..

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:12 , Blogger Unknown ha detto...

assolutamente vivo!!! certo!!! siamo anche contrari alla caccia praticata come sport. L'immagine del cervo imbalsamato è doppiamente crudele perchè testimonia da una parte l'uccisione di un animale innocente e dall'altra il volerlo rinchiudere a vivere simbolicamente, intrappolato in un' immagine una vita che non è la sua. Quindi essere dalla parte del cervo significa anche essere dalla parte di chi non ha voce per esprimere le sue sofferenze e le sue differenze

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:13 , Blogger Unknown ha detto...

Niente di particolare se non che registrandolo in casa in una camera adibita a studio improvvisato abbiamo dovuto fare i conti con i rumori provenienti dall’esterno, le campane della chiesa, la moto che passa, l’antifurto che suona, i bimbi che escono da scuola…

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:15 , Blogger Alligatore ha detto...

... è entrata un po' di vita nel cd.

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:16 , Blogger Alligatore ha detto...

Elle si riferisce al suo Jager, che beve in continuazione ;)

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:16 , Blogger Unknown ha detto...

beh meno male

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:17 , Blogger Unknown ha detto...

chi è Jager?

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:18 , Blogger Alligatore ha detto...

Jägermeister ...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:18 , Blogger Alligatore ha detto...

Potreste farvi sponsorizzare il tour ;)

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:19 , Blogger Unknown ha detto...

ah sarebbe fantastico

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:20 , Blogger Elle ha detto...

Beh l'espressione del cervo è la stessa, pensa: "che ci faccio io attaccato qui? perché non corro nei boschi?"

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:20 , Blogger Unknown ha detto...

comunque se ti piacciono gli amari ti esorto a provare il benefort, è ottimo

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:20 , Blogger Elle ha detto...

(Alli l'hai scritto pure con l'umlaut, bravo!)

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:21 , Blogger ElenaSole ha detto...

Ecco la svolta alcolica non manca mai ... ;)

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:21 , Blogger Elle ha detto...

Il benefort mi manca, me lo segno, grazie :)

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:22 , Blogger Unknown ha detto...

prego arriva dalla valle d'aosta

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:22 , Blogger Alligatore ha detto...

Se Dalla parte del cervo fosse un concept-album su cosa sarebbe?

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:22 , Blogger Unknown ha detto...

beh la svolta alcolica per chi pratica il folk è prassi diffusa e consolidata

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:23 , Blogger Unknown ha detto...

Non saprei non ci abbiamo mai pensato, non c’è una grande progettualità nel costruire la nostra musica, l’approccio è piuttosto istintivo e molte idee nascono dall’improvvisazione. Il filo conduttore sono l’amore ed il rispetto per le musiche di tradizione che rappresentano la nostra principale fonte d’ispirazione

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:24 , Blogger Alligatore ha detto...

La svolta alcolica c'è spesso anche qui, in palude, mentre si intervista, qualcuno beve ...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:25 , Blogger Unknown ha detto...

ahah allora prosit

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:25 , Blogger Elle ha detto...

Dopo posso fare una domanda anche io??

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:26 , Blogger Alligatore ha detto...

Vai pure Elle ...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:29 , Blogger Elle ha detto...

In un video su youtube, quello sul concerto nel bosco, le persone ballano: è un ballo tradizionale legato alla musica che fate voi? Assomiglia ai balli sardi, un uomo e una donna alternati si tengono a braccetto, però nel video non sono in un cerchio chiuso.

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:31 , Blogger Unknown ha detto...

sì è legato alla musica che facciamo noi. Nello specifico è una danza che arriva dalla Bretagna, si chiama Hanter Dro e i ballerini si tengono con i mignoli le mani

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:31 , Blogger Alligatore ha detto...

Con i mignoli ... bravissimi.

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:32 , Blogger Alligatore ha detto...

C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri del cd? … che vi piace di più fare live? …

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:34 , Blogger ElenaSole ha detto...

Danza di corteggiamento?

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:34 , Blogger Unknown ha detto...

In realtà ci piacciono tutti, una preferenza va ai brani di nostra composizione. Un brano particolarmente riuscito è il 2° , la suite di hanter dro di cui abbiamo parlato, con cui abbiamo realizzato il nostro video ufficiale che si trova qui: http://www.youtube.com/watch?v=m819CXAzsnM

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:36 , Blogger Alligatore ha detto...

Sì, è sicuramente tra i miei pezzi preferiti, come anche Rigodon e Morenix Hill ... ma è una scelta sofferta.

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:37 , Blogger Alligatore ha detto...

Danza di corteggiamento? ... chiede Sole interessata :)

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:37 , Blogger Elle ha detto...

A me piace Bollito crudo.

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:38 , Blogger Unknown ha detto...

no , beh io non sono un esperto ballerino, ma questa è una danza di gruppo, di condivisione

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:38 , Blogger Alligatore ha detto...

Sì, molte bello anche Bollito crudoi che apre l'album ... filmica direi.

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:40 , Blogger Unknown ha detto...

Il rigodon è una danza arcaica che arriva dal Delfinato francese, mentre Bollito Crudo (che è una composizione di Flavio) è una scottish, non ha niente a che fare con la Scozia ma è diffusa in tutta Europa.
La mazurka invece (questa è di Gabriele) si potrebbe definire di corteggiamento

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:44 , Blogger ElenaSole ha detto...

Bello riscoprire suoni e danze che riportano ai mondi arcaici ...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:45 , Blogger Alligatore ha detto...

Il cd è stato prodotto dalla Grand-mère, Musica Popolare dalla Valle d’Aosta, con il sostegno promozionale di Synpress44…come vi siete incontrati con queste realtà e come avete lavorato insieme?

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:46 , Blogger Unknown ha detto...

sì è molto bello ma in realtà non sono poi così arcaici, nel senso che si trovano benissimo anche calati nella contemporaneità

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:48 , Blogger Unknown ha detto...

La Grand-mère è un associazione valdostana che promuove la musica delle alpi in genere. E’ una sorta di collettivo al cui interno gravitano musicisti e gruppi di grande spessore (ad esempio l’Orage). Con molti di essi collaboriamo da anni ed è sicuramente una grande opportunità, soprattutto di confronto, di crescita e di condivisione. Al suo interno si è costituito l’Ensemble Tradalp (di cui facciamo parte), una vera e propria orchestra di 23 elementi che sotto la direzione dell’oboista e compositore Christian Thoma ha dato alla luce un cd lo scorso anno ed ha partecipato ad un coordinamento europeo di Orchestre di musica tradizionale portando la musica delle alpi in giro per l’Europa. Consiglio vivamente di visitare il loro sito http://www.grand-mere.it/
L’incontro con Synpress e con Donato Zoppo è stato invece casuale, tramite face book abbiamo avuto modo di conoscerci ed è nata questa collaborazione davvero proficua. Lui e sua moglie Francesca Grispello sono due fantastici professionisti della comunicazione, animati da una vera grande passione per la musica.

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:50 , Blogger Alligatore ha detto...

Condivido il parere, hanno sempre produzioni che seguono con vera passione ...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:51 , Blogger Alligatore ha detto...

Copertina molto ironica, visto il titolo. Come è nata chi è l’autore? … e le foto interne? Di chi sono e che relazione con la vostra musica?

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:55 , Blogger Unknown ha detto...

L’idea di mettere in copertina la testa di cervo è venuta a Francesco Busso il nostro ghirondista che è anche un bravissimo grafico. In quel momento, grazie al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, aveva a disposizione quel trofeo. e quindi lo ha fotografato e ha ideato la grafica. Da principio la sua proposta ci ha fatto storcere il naso, perché siamo contrari alla caccia, ma poi l’idea si è insinuata in noi, facendoci intuire che l’immagine crudele del cervo imbalsamato avrebbe potuto rappresentare simbolicamente alcune nostre istanze, non solo musicali, ma anche spirituali se vogliamo, molto profonde.
la foto notturna del manifesto interno è di Vittorio Mortarotti , la foto di copertina di Alessandro Viale e le foto “omaggio” 11x11 del nostro fiatista Flavio Giacchero.
Le foto interne rappresentano in qualche modo il territorio entro cui il cervo si muove.
Sul retro del poster interno ci sono delle coordinate topografiche.
Sono tre coordinate reali, una in Finlandia (per essere precisi in Lapponia), un’altra in Piemonte (alta Val Varaita centro della cultura occitana), e la terza nel nord del Messico a Batopilas dove ci sono ancora gli indiani Tarahumara a cui Antonin Artaud dedicò il libro “Al paese dei Tarahumara”.
La X indica un luogo immaginario in cui, secondo la nostra del tutto personale filosofia legata al cervo, quest’ultimo è stato avvistato prima di perderne le tracce.

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:58 , Blogger Alligatore ha detto...

Be' fantastico, come la vostra musica, le immagini legano culture lontante ma anche vicine ...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 22:58 , Blogger Unknown ha detto...

sì assolutamente, siamo innamorati delle musiche e delle culture del mondo

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:00 , Blogger Unknown ha detto...

anche il concetto spaziale di antico/moderno vecchio/nuovo è piuttosto relativo visto in quest'ottica

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:05 , Blogger Unknown ha detto...

Il disco è stato presentato ufficialmente a Maison Musique a Rivoli (TO), al Festival Etètrad in val d’ Aosta , al Locarno Folk Festival, a Folkermesse e in molte altre belle situazioni. Quest’anno nonostante la dimensione live sia piuttosto difficile per i problemi legati alla carenza di soldi che c’è in giro abbiamo una serie di appuntamenti già definiti ed altri in via di definizione. Per i dettagli vi rimando al nostro sito: www.edaq.it.
Gli appuntamenti più vicini sono giovedì 23 all’Amantes di Torino ospiti di Paolo Ferrari, il 1 giugno a Venezia per Venezia balla e il 7,8,9 giugno a Chianale in val Varaita nel cuore dell’occitania piemontese per una tre giorni sulla musica popolare

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:06 , Blogger Elle ha detto...

Le coordinate reali e la x immaginaria lasciano spazio alla fantasia: ognuno può immaginare il luogo in cui ha avvistato il (suo) cervo l'ultima volta. Vivo. E la storia continua.

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:07 , Blogger ElenaSole ha detto...

A Venezia!!! Dove, dove???

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:09 , Blogger Unknown ha detto...

beh uno dei messaggi del cervo è relativo proprio alla libertà ed in particolare alla libertà di immaginare, di creare...quindi direi che la storia continua di sicuro

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:11 , Blogger Unknown ha detto...

al forte bazzera a Mestre in via Bazzera,

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:12 , Blogger Elle ha detto...

Il cervo mi piace sempre più!

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:12 , Blogger Alligatore ha detto...

Per finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:12 , Blogger ElenaSole ha detto...

Ok, segnato...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:15 , Blogger Unknown ha detto...

sì forse troppe cose, meglio una alla volta fatta consapevolmente.
Niente da fare assolutamente al momento

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:16 , Blogger Unknown ha detto...

o meglio magari un'appello alla clemenza del tempo...fate una danza del sole...fate qualcosa...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:18 , Blogger Alligatore ha detto...

Una danza del sole ... una danza dello spirito, qui in palude, credo sia possibile ;)

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:19 , Blogger Alligatore ha detto...

Grazie Enrico, grazie Sole, grazie Elle (lo spirito)...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:19 , Blogger Unknown ha detto...

bene bene che a noi non riesce di far uscire il sole ultimamente

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:19 , Blogger ElenaSole ha detto...

Danza del Sole, ci sto ;) in palude viene spontanea :)

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:20 , Blogger Unknown ha detto...

Grazie a voi Alligatore, Sole, Elle è stata una bella chiaccierata

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:22 , Blogger ElenaSole ha detto...

Grazie a tutti voi, Alli, Enrico, Elle... Spero riuscir a passare a vedervi il primo giugno!

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:22 , Blogger Elle ha detto...

Grazie Enrico, grazie Alli per questa serata musicale all'insegna del cervo. La mia danza non credo farà effetto perché la pioggia mi piace, provo a cucirvi un tendone ;)
Buonanotte

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:22 , Blogger Unknown ha detto...

noi saremo li

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:23 , Blogger Alligatore ha detto...

Sì, gran serata in palude, grazie a tutti voi ...

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:23 , Blogger Unknown ha detto...

Buonanotte

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:24 , Blogger Alligatore ha detto...

Buonanotte e buonafortuna agli EDAQ.

 
Alle 20 maggio 2013 alle ore 23:25 , Blogger Unknown ha detto...

sempre dalla parte del cervo...pare porti fortuna eh eh

 
Alle 21 maggio 2013 alle ore 11:04 , Blogger m4ry ha detto...

Grazie per questo viaggio...:*
Sono sulle immagini di "Un concerto nel bosco" e sulle meravigliose note che lo accompagnano...

 
Alle 22 maggio 2013 alle ore 01:42 , Blogger Alligatore ha detto...

@M4ry
Mi pare di vederti ;)***
@Ernest
:)))))))))))))))))

 

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