mercoledì 23 novembre 2016

Dan Fante



Un anno fa, come oggi, moriva Dan Fante,
forse voi conoscevate suo padre John, ma
anche lui era uno scrittore, un gran scrittore.

Dan Fante è forse uno di quei pochi casi,
dove il figlio di uno scrittore è bravo quanto
era bravo il padre, anche se non è così noto.

Il suo primo romanzo per me è un capolavoro, si
intitola Angeli a pezzi, credo che dovreste leggerlo:
racconta, tra l’altro, la morte del padre, John Fante.

Ne ho poi letto un altro, Agganci, parla di un lavoro
stupido e alienante, venditore porta a porta, mi pare,
ricorda molto Bukowski, le sue storie di ordinaria follia.

Poi in Italia sono arrivati altri suoi libri, due o tre, credo,
vorrei leggerli tutti, Zio Scriba mi ha detto che Dan ne ha
scritti un sacco, molti di più di quelli tradotti da noi, traduceteli!

Tra l’altro, un musicante amico mio, passato spesso in
palude, lo conosceva bene, con i suoi Hollowblue ha fatto
reading con Fante, era suo amico, me lo avrebbe presentato.

Mi spiace se ne sia andato Dan Fante, spero che questo
post vi spinga a leggerlo, se non l’avete già fatto, spero che
vengano tradotti tutti i suoi libri anche in Italia, ce lo meritiamo.

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20 Commenti:

Alle 23 novembre 2016 alle ore 00:49 , Blogger Elle ha detto...

Se me li passi, volentieri. Conoscevo solo il padre, di cui ho letto solo un libro. Aiutami.
Saluti ai Fante.

 
Alle 23 novembre 2016 alle ore 00:54 , Blogger Alligatore ha detto...

Ho tutto il Fante padre, nella libreria sopra, nei prossimi giorni, se vuoi, la portiamo giù assieme al Fante figlio, Dan Fante qui celebrato a un anno dalla scomparsa (e ti consiglio di iniziare da lui, dal suo capolavoro Angeli a pezzi ... che consiglio a tutti).

 
Alle 23 novembre 2016 alle ore 00:57 , Blogger Elle ha detto...

Mi fido ciecamente, sarà per questo che mi bruciano gli occhi. Hai il padre e il figlio e.. li portiamo con la libreria ? Ottimo, dormo già tranquilla, la telepatia è stancante, cius.

 
Alle 23 novembre 2016 alle ore 01:00 , Blogger Alligatore ha detto...

Padre, figlio e spirito di(vino) ... con Fante andremo sul sicuro. A tra poco, sotto e coperte ...

 
Alle 23 novembre 2016 alle ore 02:50 , Blogger hollowblue ha detto...

Mi manca molto Dan. Proprio tanto. Avevamo tante cose da fare e la distanza geografica negli ultimi tempi non ha aiutato. Ma le farò prima o poi. Un anno e un mese fa mi ha scitto un messaggio che conservo con le lacrime agli occhi.

 
Alle 23 novembre 2016 alle ore 08:19 , Blogger Cavaliere oscuro del web ha detto...

Giusto ricordare!
Saluti a presto.

 
Alle 23 novembre 2016 alle ore 09:27 , Blogger Silvia Pareschi ha detto...

Io non c'entro, eh? Se non sono tradotti non è colpa mia!

 
Alle 23 novembre 2016 alle ore 11:22 , Blogger Zio Scriba ha detto...

Meraviglioso Dan!
Uno dei rari casi in cui uno scrittore (suo padre) non va maledetto per essersi riprodotto...
Anzi, qualcuno mi troverà eretico e blasfemo (e in fondo lo sono sempre) ma io, pur amando anche John, preferisco di gran lunga leggere Dan.

 
Alle 23 novembre 2016 alle ore 15:43 , Blogger Alligatore ha detto...

@Hollowblue
Grazie di quest ricordo, avete fatto cose belle, che vi invidio, spero tu riesca a farne altre, magari ancora con le sue parole, la sua voce ;)
@Cavaliere oscuro del web
Per me un quasi un obbligo ... con un personaggio così, poi.
Grazie e alla prossima.
@Silvia
Lo so, lo so ... magari stimola qualche editore, credo avrebbe un sacco di lettori entusiasti.
@Zio Scriba
Grazie per queste parole(e per quelle prese in prestito da te per i versacci, prese in prestito perché condivido). Meglio John o meglio Dan? Per te, Dan ... ora come ora non saprei, di John ho letto tutto, di Dan solo due libri, ma Angeli a pezi è davvero un capolavoro.

 
Alle 23 novembre 2016 alle ore 18:25 , Blogger Berica ha detto...

Seguo il tuo consiglio

 
Alle 23 novembre 2016 alle ore 20:44 , Blogger Andrea Consonni ha detto...

straordinari tutti e due.
che strana coincidenza.
preferisco il padre ma anche Dan è uno gran scrittore.

 
Alle 23 novembre 2016 alle ore 23:25 , Blogger Alligatore ha detto...

@Berica
Vedrai, ti piacerà.
@And
Sì, è così raro avere un padre e un figlio entrambi grandi scrittori ... per un confronto dovrei leggere qualcosa d'altro di Dan, ma, come forse si è capito, per me Angeli a pezzi è un autentico capolavoro, ma anche La confraternità del Chianti lo è, Chiedi alla polvere e Sogni d Bunker Hill ... A ovest di Roma, Un anno terribile ...

 
Alle 24 novembre 2016 alle ore 16:44 , Blogger Ferruccio Gianola ha detto...

Ho letto diverse cose del padre, ma del figlio non ne sapevo nulla.

Grazie

 
Alle 24 novembre 2016 alle ore 16:49 , Blogger Ernest ha detto...

non lo conoscevo e ti ringrazio...

 
Alle 24 novembre 2016 alle ore 16:50 , Blogger Alligatore ha detto...

Benevenuto in palude Ferruccio ... mi fa piacere di farlo conoscere, anche se postumo (del resto, anche il padre l'ho conosciuto solo dopo la morte, come molti altri). Ti consiglio di iniziare da Angeli a pezzi ...

 
Alle 24 novembre 2016 alle ore 16:50 , Blogger Alligatore ha detto...

Ciao Ernest ... abbiamo commentato quasi in contempornea ... e allora, stesso consiglio dato a Ferruccio: inizia da Angeli a pezzi.

 
Alle 24 novembre 2016 alle ore 18:42 , Blogger George ha detto...

Grande il padre, purtroppo non conosco il figlio, ma mi fido di te e cercherò i suoi romanzi.

 
Alle 24 novembre 2016 alle ore 21:48 , Blogger Alligatore ha detto...

Ben detto George... inizia da Angeli a pezzi, chiaro?

 
Alle 25 novembre 2016 alle ore 17:37 , Blogger sull’amaca.it ha detto...

Urca ho preso nota, non sapevo nemmeno io, messo in lista. Grazie.

 
Alle 26 novembre 2016 alle ore 00:41 , Blogger Alligatore ha detto...

In effetti, non è conosciuto come dovrebbe, mi fa piacere avere contribuito, un po', a farlo conoscere.

 

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