martedì 1 agosto 2017

In palude con i Luoghi Comuni


NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE Rock/Pop
DOVE ASCOLTARLO Spotify/Apple Music/Youtube
LABEL Phonarchia Dischi
PARTICOLARITA’ Diciamo No al Basso
FB
CITTA’: Grosseto/Bologna                  
DATA DI USCITA 14/04/17

L’INTERVISTA
Come è nato Blu?

Blu è iniziato a nascere subito dopo l’uscita dell’ep chi ben comincia. Non sentivamo quel disco completamente nostro, anche per la transizione da 4 a 3 elementi, c’erano troppe sonorità blues/folk. Abbiamo subito ricominciato a scrivere e i pezzi principali di Blu sono nati poco dopo.
Perché questo titolo? … è anche il titolo di uno dei pezzi più partecipati del disco.
Il nome completo sarebbe questo cielo è sempre meno blu, una constatazione del fatto che nemmeno il cielo ci appare del suo colore quando le cose possono andar male, ma questo ci permette di accorgersene e di reagire in qualche modo.      
Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
Abbiamo iniziato a collaborare con un ragazzo, Alessandro, che ci ha un po’ sbloccato,  soprattutto per quanto riguarda i testi e le melodie vocali. Poi abbiamo iniziato una preproduzione abbastanza lunga, anche perché nel frattempo stavamo portando in giro l’ep appena uscito. L’estate scorsa abbiamo finito il disco, a settembre ci siamo presi una pausa dai live e abbiamo registrato il disco in clausura nello studio della nostra etichetta.
Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
È un disco che abbiamo sentito molto, in tutti i sensi. Ci sono stati momenti di rabbia e nervosismo, ma alla fine un grande sollievo. Questo album doveva uscire, ne avevamo bisogno.
Se questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? … tolgo il fosse?
Non è nato come concept ma forse lo è diventato, anche per il sentimento comune di cui ti parlavo prima. Parla del modo in cui possiamo e dobbiamo affrontare le piccole battaglie quotidiane, partendo dal presupposto che non possiamo accettare passivamente cose che ci danno noia.
C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Blu? … che vi piace di più fare live?
Stessa risposta per tutte le domande : Blu, Vinavil, Come il telegiornale e Affilate le lame.
Sbam, Phonarchia, La Tana del Bianconiglio ... una bella squadra. Come è avvenuto l’incontro con loro? Come avete lavorato insieme? Altri?
Abbiamo iniziato a collaborare con Phonarchia nel 2015 e grazie a loro siamo cresciuti tantissimo musicalmente, passando dal pop al folk allo stoner e ancora al pop. Entrambi gli album sono stati registrati nel loro studio, la Tana del Bianconiglio a Montecchio, in provincia di Pisa, che è un posto veramente isolato dal mondo in cui ci si può veramente dedicare solo al proprio lavoro. Con Antonia di Sbam ci siamo trovati subito benissimo, stiamo tutti a Bologna, ci possiamo vedere spesso e poi è super disponibile.
Copertina Blu, in varie tonalità … ma anche un punto nero, come un sole che tramonta nel mare. O no? Come è nata e chi l’ha fatta e/o pensata?
Un sole che tramonta o sorge … la copertina è stata abbastanza problematica, perché se pensi a come rappresentare il cielo sempre meno blu ti viene in mente tutto o niente. Alla fine abbiamo deciso di puntare più sul lato estetico, ma c’è anche un significato nelle sfumature … come a dire che non tutto è bianco o nero e ci sono tanti modi per affrontare le cose.
Come presentate dal vivo questo album?
Per ora siamo noi 3, con più tastiere rispetto ai vecchi live, ma non escludiamo di aggiungere un quarto elemento per palchi più grandi.
Altro da dichiarare?
Ascoltate il disco, scriveteci, fateci i complimenti, offendeteci e veniteci a vedere dal vivo!

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8 Commenti:

Alle 1 agosto 2017 alle ore 00:12 , Blogger Alligatore ha detto...

Pop-rock cantautorale questa sera in palude, con i Luoghi Comuni e il loro Blu .

 
Alle 1 agosto 2017 alle ore 00:14 , Blogger Alligatore ha detto...

Otto pezzi personali, intimi e ironici, otto pezzi di ecologia per il corpo e la mente da questo trio di voce, chitarre acustiche ed elettriche e batteria ... niente basso.

 
Alle 1 agosto 2017 alle ore 00:16 , Blogger Alligatore ha detto...

Si parte con un pezzo di moderno rock italico, Vinavil dal testo spiritoso, senza dimenticare l'impegno, un bel modo di iniziare.

 
Alle 1 agosto 2017 alle ore 00:18 , Blogger Alligatore ha detto...

Il secondo pezzo è invece Blu, che ha dato il nome al disco. Anche qui si sente l'impegno, discorsi di ecologia si mescolano a fatti personali, in un rock acido.

 
Alle 1 agosto 2017 alle ore 00:22 , Blogger Alligatore ha detto...

Interessanti Come il telegiornale, riflessivo rock romantico con la giusta elettricità e il giusto ritmo, e Tra noi due testo autoironico tra chitarre, rullio di tamburi e un certo uso lieve dell'elettronica.

 
Alle 1 agosto 2017 alle ore 00:24 , Blogger Alligatore ha detto...

Scappa ricorda il Pino Daniele dal piglio pop-rock dinamico, mentre con Aurora siamo in pieno cantautorato classico con un pezzo dedicato ad una donna, Aurora appunto, la sa vita vista da un uomo ....

 
Alle 1 agosto 2017 alle ore 00:25 , Blogger Alligatore ha detto...

Gran ritmo in tutto il disco, per il terzetto toscano che propone una musica affilata, più affilata di quello che al primo ascolto può sembrare.

 
Alle 1 agosto 2017 alle ore 00:26 , Blogger Alligatore ha detto...

Per questo ne consiglio l'ascolto attento, più di una volta ... e poi, ditemi, se volte, le vostre ...

 

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